PROTESTANO SEL E PARTITO DEMOCRATICO

Il Comune di Varese vieta il burqa. Il pastrano islamico che obbliga le donne a vivere prigioniere sarà fuorilegge nei luoghi pubblici e all’aperto: la mozione del centrodestra è stata approvata nella tarda serata di ieri, dopo una giornata di proteste da parte del PD e Sel. Astenuto il M5S..

I consiglieri di Forza Italia Piero Galparoli e Ciro Grassia avevano presentato la legge volta a dare un dispositivo legale all’amministrazione per “adottare un provvedimento volto a impedire la dissimulazione del viso in luoghi pubblici o aperti al pubblico”.

La mozione è passata con 20 sì (di Lega Nord, Forza Italia, Udc e Ncd), mentre Partito Democratico e Movimento 5 Stelle si sono astenute; di Sinistra Ecologia e Libertà l’unico voto contrario, ultimo atto del suo totale dissenso.

Rocco Cordì, Sel: “I sindaci non possono più firmare ordinanze di questo tipo e mi devono quindi spiegare a quale possibile provvedimento alludano per codificare a Varese un divieto che già esiste nelle leggi di pubblica sicurezza”. Il consigliere ha dunque etichettato come “impraticabile” e “propagandistica” la misura.

Quando non vogliono una misura, che sanno essere popolare tra la gente, la etichettano come ‘impraticabile’. In realtà, il burka sarebbe reato in tutta Italia, se solo si applicasse la legge.