Un immigrato islamico è stato condannato ad otto anni di carcere per aver violentato una ragazza australiana: davanti alla Corte, si è difeso dicendo che, nel suo paese, le donne occidentali sono “ritratte come puttane”, quindi credeva fosse normale prenderne una per strada
Amir Mohebbifar, 27 anni, si è dichiarato colpevole per lo stupro di una 19enne avvenuto a Sydney, il 16 gennaio dello scorso anno.
L’immigrato ha ammesso di aver trascinato la giovane donna, che stava tornando a casa, su un sentiero nascosto per poi violentarla. Lo scrivono i media locali.

La ragazza ha reagito con calci, urli e persino morsi per farlo smettere.
Mohebbifar, un musulmano che ha frequentato l’università, che proveniva da una famiglia della classe media.
Mohebbifar singhiozzava in tribunale, mentre la sentenza veniva letta. Si è detto “veramente dispiaciuto e profondamente rammaricato” per quello che aveva fatto.
Questi sono quelli ‘educati’.
Un pensiero su “Islamico stupra: “Non mi pento, donne occidentali sono pu**ane””
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