EURABIA: ISLAMICA STRAPPA ‘CHARLIE HEBDO’ IN CLASSE PROFESSORI LA DIFENDONO

Vox
Condividi!

FAENZA – PINI (LEGA) INTERROGA IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE GIANNINI SU UN GRAVE EPISODIO DI INTOLLERANZA E LIMITATIVO DELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE ACCADUTO NELL’ISTITUTO SUPERIORE FAENTINO “ALFREDO ORIANI”.

Sgradevole episodio in una scuola faentina all’insegna del clima di intolleranza e restrizione della libertà di espressione alimentatosi l’indomani il vile attacco terroristico a matrice islamica mosso al giornale satirico francese “Charlie Hebdo”.

“In data odierna, all’ITC “Alfredo Oriani” di Faenza, uno studente che aveva regolarmente ottenuto il permesso della presidenza per attaccare nei corridoi alcune vignette satiriche del giornale “Charlie Hebdo” in segno di solidarietà alle vittime dell’infame attentato di matrice islamica di Parigi, ha ritenuto opportuno aumentare la sensibilizzazione a difesa della libertà di parola e di espressione affiggendo le stesse vignette nella propria classe.”

“Come reazione al gesto di solidarietà delle vittime di Parigi, una sua compagna di fede islamica ha strappato le vignette scatenando una piccola lite. A seguito di tale episodio pare che i professori presenti abbiano redarguito il ragazzo che proponeva la difesa della libertà di parola e non la ragazza che ha strappato con violenza le immagini simbolo della libertà di parola e di pensiero.”
“In aggiunta a questa singolare, pavida e sconcertante presa di posizione da parte dei professori pare addirittura che lo studente si stato consigliato dagli stessi di non riattaccare in classe le vignette per non “turbare il clima generale”. Non ultimo, pare che anche le vignette affisse nei corridoi siano state rimosse.”
“È anche con questi piccoli gesti di codardia” – conclude il parlamentare leghista romagnolo – “che la si da vinta all’integralismo e a chi attacca l’Occidente.”

Vox

Il Segretario Nazionale della Lega Nord Romagna, On. Gianluca Pini, ha appena depositato un’interrogazione in cui chiede se il Ministro sia a conoscenza di tale, gravissimo episodio limitativo della libertà di parola e di pensiero e quali iniziative sanzionatorie intenda adottare nei confronti dei professori colpevoli di non aver difeso una delle libertà individuali di un loro alunno.

“Le scuole faentine difendano la liberta’ di pensiero e di parola: tutte assieme affiggano le vignette ci Charlie Hebdo”: dopo l’interrogazione parlamentare del deputato romagnolo Gianluca Pini, anche la Lega Nord Provinciale torna sul caso sorto all’Istituto Oriani di Faenza (Ravenna), dove un ragazzo si e’ visto strappare dalle mani un volantino che esprimeva solidarieta’ verso gli avvenimenti e i morti di Parigi dei giorni scorsi, da parte di una ragazza di religione mussulmana.

Il volantino raffigurava una vignetta satirica del giornale Charlie Hebdo. “Siamo sconcertati da quanto successo all’Istituto Oriani di Faenza – dicono il neo consigliere regionale Andrea Liverani e il consigliere provinciale Jacopo Berti -. E’ gravissimo che un ragazzo, nonostante avesse il permesso della dirigenza scolastica, si veda strappare dalle mani un volantino e che venga per giunta tacciato come ignorante.

E’ intollerabile”. Berti si e’ recato alla scuola per parlare con il dirigente scolastico: “Dopo aver lungamente parlato con il dirigente di liberta’ di culto e di espressione, lo stesso ha detto che per evitare problemi sarebbe stato meglio non attaccare piu’ i volantini in questione. Questo e’ un atteggiamento remissivo inaccettabile: non ci si puo’ piegare alla violenza e a chi minaccia le liberta’ fondamentali dell’occidente. Nessuno, se vuole dirsi veramente democratico, puo’ piegare la testa di fronte a persone che tentano di bloccare liberta’ di espressione. Avanzeremo una proposta, sia nel Consiglio Regionale che in quello Provinciale, per far si’ che tutte le scuole si sensibilizzino alla questione e che attacchino al loro interno volantini commemorativi della strage ideologica di Parigi”.