TORINO – Mentre i terroristi islamici sconvolgono Parigi, un altro tipo di terrorismo, questa volta etico, colpisce Torino.

Un bambino nato in Spagna con l’inseminazione eterologa – acquiesto di seme come fosse sapone – è, per la legge locale, figlio di due donne. Le due ladre di bambini hanno chiesto il riconoscimento della legge italiana: perché funziona così nella Ue. Ognuno va a soddisfare i propri capricci in uno dei Paesi dove questo capriccio viene riconosciuto. E la Spagna è un tumore etico – anche economico e non è un caso – nel cuore d’Europa.

Naturalmente, i terroristi etici della Corte d’Appello di Torino – per la prima volta in Italia – hanno accolto, contro la legge, la loro richiesta, ribaltando la decisione del tribunale (oltre alla natura, il bambino è figlio di una delle due e di uno ‘sconosiuto in provetta’) e ordinato al Comune di trascriverne la nascita come figlio di due donne. Dove possa arrivare la stupidità leguleia è sorprendente.

Il Comune di Torino chiede ora l’intervento del legislatore per consentire a tutti di “godere degli stessi diritti”, (tutti tranne il bambino, che non potrà mai conoscere il proprio padre per l’egoismo di due sciamannate) fino a quel momento non trascriverà l’atto.

Vogliono legalizzare la perversione e il traffico di bambini. Non conta di chi un bambino è figlio: conta chi paga.