Islamici sul web ‘aggiornano’ lista ‘nemici da uccidere’

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“Ringraziamo coloro che hanno vendicato il Profeta” e una X rossa sul volto di Charb: è la “wanted list” di Al Qaeda ripubblicata sul web da sostenitori del network del terrore. Lo riferiscono gli esperti di monitoraggio dell’estremismo islamico online. Il nuovo “manifesto” cita la frase “The Dust will never settle down”, titolo di uno dei più celebri discorsi dell’imam Anwar al Awlaki Awlaki, leader dell’Aqap e “delfino” di Osama Bin Laden.

L’editore di Charlie Hebdo Stephane Charbonnier era nella lista di dal 2013.

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La lista è ricomparsa su Twitter dopo l’attacco alla rivista con una X rossa sul volto di Charbonnier.

L’elenco è stato originariamente pubblicato in una edizione 2013 di Inspire, la rivista leader di lingua inglese di al-Qaeda, sotto il titolo “Wanted, vivo o morto per crimini contro l’Islam.”

L’elenco aggiornato è apparso su Twitter dopo poche ore l’attacco di Parigi, condiviso da account Twitter comunemente utilizzati per la propaganda di al-Qaeda e da immigrati islamici.

Un totale di 11 nomi compaiono nell’ultima versione della lista, molti sono politici che si oppongono all’immigrazione, come Wilders. C’è anche il Pastore americano ‘reo’ di avere bruciato il Corano.