Una turista giapponese è stata rapita e stuprata: tenuta prigioniera per un mese da cinque indiani islamici.
Il calvario della giovane di 22 anni è cominciato subito dopo il suo arrivo a Calcutta, dove ha incontrato tre uomini, uno dei quali parlava giapponese, che l’hanno convinta ad andare a visitare il santuario di Bodh Gaya. Poi, dopo averle sottratto dei soldi, l’hanno portata in una casa isolata, l’hanno segregata per un mese e stuprata di continuo.
Questo è il Paese che tiene prigionieri i marò.