I media, gli intellettuali e i politici progressisti e liberisti – fumature della stessa feccia ideologica – vorrebbero che l’Italia prendesse esempio dalle società inglese e americana. Più ‘deregulation’: etica, morale ed economica. Più immigrazione, per somigliare a quelle società.
Eccole le società multietniche in azione nel giorno degli sconti post-natalizi. A Londra, dove immigrazione e consumismo si incontrano, lo ‘shopping’ è la nuova religione, e i centri commerciali sono i nuovi templi. Il fanatismo ‘religioso’ arriva a generare code e scontri in nome dell’affare.
E non è un caso che i più fanatici fedeli della nuova religione siano gli immigrati, che non fuggono da guerre e persecuzioni, ma vengono per adorare il nuovo ‘dio’.
L’occidente post-guerra fredda non è il ‘migliore dei mondi possibili’, è una società che ha intrapreso la strada dell’entropia multietnica. E gli anglosassoni sono l’avanguardia.
Il declino della società moderna è tutto nella foto di africani, arabi e asiatici che sgomitano sulle spoglie dell’Occidente. Per qualche dollaro in più.