Nuova brutta figura di alcuni siti che millantano di ‘scoprire bufale’, quando in realtà le inventano di sana pianta.
Secondo loro, questa notizia RENZI DEPENALIZZA IL ‘MALTRATTAMENTO DI ANIMALI’: LIBERALIZZATI I ‘COMBATTIMENTI TRA CANI’ sarebbe stata una ‘bufala’ – termine tra l’altro poco musicale.
Peccato, lo stesso Renzi abbia ammesso l’esistenza della depenalizzazione correndo ai ripari dopo le veementi proteste:
Dietrofront del governo. Per il “decreto sulla giustizia” che depenalizza i reati per la lieve entità del fatto, “molti animalisti sono preoccupati perché sembra che depenalizziamo il maltrattamento degli animali. Ma vorrei rassicurare – ha detto il premier Matteo Renzi a Rtl 102-5 – che queste norme non sono ancora legge, saranno modificate. Ascoltiamo sempre tutti. Si può anche sbagliare e modificare in corsa qualche riforma che facciamo” (Fonte Repubblica).
Significa che, nelle loro foga di difendere il proprio partito di riferimento – quei siti sono una estensione del PD – si sono rivelati addirittura ‘più realisti’ del re.
Infatti, visto che il testo prevede che il magistrato senta l’indagato e la parte lesa prima di proporre l’archiviazione, questo non è applicabile per gli animali, che non avrebbero potuto in alcun modo contestare la ritenuta tenuità del fatto. E nemmeno un bambino vittima di incesto, se è per questo.
Lo stesso vale per la notizia riportata da alcuni siti specializzati e rilanciata da VOX sull’Incesto: CHOC: GOVERNO LIBERALIZZA INCESTO.
Anche qui è probabile che il governo ritiri le proprie cattive intenzioni. Non parliamo infatti di una legge già approvata, ma in itinere. Il dramma è che c’è chi ne difende le azioni – del governo – ‘qualunque esse siano’. Spacciandosi per ‘cacciatore di verità’, quando invece si tratta di disinformatori di professione.