Sono oltre 3.500 le donne yazide (una delle minoranze non islamica, maggioranza prima dell’immigrazione araba) rapite dall’Isis e oltre 2mila quelle persone uccise dall’inizio dell’offensiva dei miliziani jihadisti.
L’allarme è stato lanciato da Vian Dakhil, deputata della minoranza yazida irachena che con le sue denunce è diventata la voce della sua comunità.
“Il mio sogno – dice con intelligenza – è un Iraq diviso su linee etnico-religiose, tre regioni:curda,sciita e sunnita”.
Vian,non si sente rappresentata dall’esecutivo di Bagdad.