Lo ha detto Papa Francesco all’Udienza Generale di oggi, l’ultima dell’anno: “Quella di Nazareth non era una famiglia finta, irreale. Maria, la mamma cucinava, faceva tutte le cose della casa, stirava le camicie, Giuseppe, il papà faceva il falegname”.

Qualcosa ci dice che non sarà tra le dichiarazioni che i media di distrazione di massa riporteranno in modo apologetico. Troppo poco ‘politicamente corretta’. Cos’è questa donna che fa la mamma e la moglie? Sessista!

Mal si concilia con le parole della papagirl Boldrini, che avrà perso un ‘mito’:

“Gesù – ha sottolineato – viene come un figlio di famiglia. Non nasce in una grande città come Roma, ma in una periferia piuttosto malfamata, Nazareth. E’ un Dio sottomesso. Ha perso 30 anni lì, in quella periferia malfamata. Non ha fatto guarigioni o altri miracoli in quegli anni. Quello che era importante lì era la famiglia, ma non è stato tempo sprecato: erano grandi santi, Maria Immacolata e Giuseppe “.

Boldrini, ferro da stiro e via.

PS.  E’ evidente la metafora del Papa quando parla di ‘camicie’, polemizzare sulla non esistenza delle quali è piuttosto inutile.