Il Pil italiano chiuderà il 2014 a -0,5% ma tornerà positivo nel 2015 a +0,5%, salendo ancora nel 2016 a +1,1%.
Secondo il centro studi Confindustria la disoccupazione nel 2015 salirà dal al 12,9%, e scenderà – ma qui siamo ai vaticini – nel 2016 al 12,6% in media.
Un successone. Che tra l’altro non si verificherà, visto la crisi russa che si ripercuoterà pesantemente su tutta la Ue.