Questa richiesta – articolo d’appoggio ai deputati firmatari della legge che l’ha istituita:Nicola Fratoianni (SEL), Mario Marazziti (Per l’Italia, ex Scelta Civica) e il celeberrimo Emanuele Fiano (PD) – appariva pochi mesi fa, sul giornale della Fondazione IntegrA/Azione, al centro dello scandalo di Mafia Capitale.

In pratica, Mafia Capitale chiedeva l’istituzione della commissione d’inchiesta sui CIE (centri di identificazione ed espulsione): per chiuderli e prendersi il business dei clandestini. Guai espellere i clienti.

E infatti – ma è un caso – pochi mesi dopo, il Parlamento approva a grande maggioranza.

ISTITUITA COMMISSIONE SUI DIRITTI DEI CLANDESTINI, COSTERÀ 100MILA EURO

Vox

L’organismo parlamentare sarà composto da 21 membri in rappresentanza di tutti i Gruppi, e dovrà terminare il suo inutile lavoro entro un anno. I partiti che hanno votato a favore della sua istituzione sono: Pd, Sel, Ncd e M5S. Hanno votato contro Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Laura Boldrini, sempre in prima linea quando si tratta di clandestini, ha vigilato sul corretto andamento dei lavori parlamentari in quanto il provvedimento ha provocato forti discussioni in aula.

Indagare uno ad uno i deputati che hanno votato a favore del provvedimento. Mafia Capitale lo chiedeva, e Mafia Capitale lo ha ottenuto. Ladri.

Volevano la prosecuzione di Mare Nostrum –  LA LETTERA DI MAFIA CAPITALE A RENZI: “GENTILE PRESIDENTE, MARE NOSTRUM NON È ABBASTANZA…” – ed è avvenuta sotto altro nome. Volevano la commissione per i ‘diritti dei clandestini’, e l’hanno ottenuta. Un modo per lucrare altri soldi: clandestini trattati ‘male’, altri soldi per le coop. Per trattarli meglio: non più hotel a 3 stelle, ma deluxe.