ISIS trasforma chiese in prigioni per cristiani

Vox
Condividi!

La città irachena di Mosul era una volta una città a maggioranza cristiana, ma è ora una roccaforte di ISIS, quasi senza cristiani – quelli rimasti vivono in clandestinità – dove i militanti usano ora le chiese non distrutte e deserte come prigioni. Spesso per cristiani: sono tragicamente ‘ironici’.

Vox

Agenzia Fides riferisce che i detenuti vengono portati presso l’antica chiesa caldea dell’Immacolata Concezione, nella parte orientale della città, dove vengono bendati e ammanettati.
I resti del monastero di San Giorgio sono invece utilizzati come un centro di detenzione femminile. Diverse altre chiese cristiane e santuari yazidi sono stati demoliti dal gruppo che ha dichiarato il califfato in parte dell’Iraq e della Siria.

Quasi tutti gli abitanti cristiani di Mosul sono stati cacciati nel mese di giugno, dopo la scelta di conversione all’Islam o morte.