“ORA MANTIENI LE PROMESSE FATTE ALLE COOP INTEGRAZIONE”
Altro che ‘rapporti’ casuali’, le cooperative che lucravano – e continuano a lucrare – su Mare Nostrum e zingari, facevano eleggere il consigliere PD al centro dell’inchiesta, augurandosi, poi, quasi in stile mafioso, che avrebbe mantenuto ‘le promesse’. Quali erano le promesse, lo abbiamo scoperto da qualche giorno.
OZZIMO CON GLI AMICI ZINGARI, UN BUSINESS
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Daniele Ozzimo, è l’ora ex assessore alla Casa, indagato per la rete mafiosa che lucrava su campi nomadi e centri d’accoglienza per immigrati nella Capitale.
Sua, l’idea di dare le case popolari agli zingari dei campi nomadi di Roma. Magari dando l’appalto a qualche palazzinaro amico del Pd e non inviso al Pdl.
Gli inquirenti hanno documentato un sistema corruttivo finalizzato all’assegnazione di appalti e finanziamenti per la gestione dei centri di accoglienza per gli immigrati.
L’assessore comunale Daniele Ozzimo (Pd) si è dimesso.
“Pur essendo totalmente estraneo allo spaccato inquietante che emerge dagli arresti di questa mattina, rimetto per senso di responsabilità e serietà il mio mandato”, spiega Ozzimo,”non volendo in nessun modo arrecare danno all’amministrazione della città”.Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha accettato le sue dimissioni.