Un autista indiano del noto servizio Uber, ieri notte ha violentato una giovane di 27 anni mentre rientrava a casa, minacciandola poi, se avesse denunciato il fatto, di “infilarle una sbarra di ferro nella pancia”. La vittima dopo una serata con amici aveva preso il taxi e si è addormentata, per svegliarsi però di colpo e scoprire che l’auto era stata parcheggiata in un luogo isolato mentre l’uomo l’aggrediva per poi violentarla.
Lo stupro è avvenuto in India, a Nuova Dehli.
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