L’assessore PD della Regione Lazio Paola Varvazzo ex prefetto (giunta Zingaretti, dimessasi nell’aprile 2013) fornì documenti utili a Salvatore Buzzi, della coop 29 Giugno e socio di Carminati.
Lo sostiene il Ros dei Carabinieri in una informativa. I documenti riguardavano il giudice del Tar, Linda Sandulli che aveva sospeso un appalto vinto dalle coop di Buzzi.
Della Regione, la donna era ‘assessore alle Politiche sociali’, proprio il business che interessava Buzzi. Si era dimessa perchP suo marito era indagato per concussione.
«Un gesto che tutela il lavoro della giunta», commentò furbastro Nicola Zingaretti. Un gesto in realtà arrivato alla fine di una giornata di scontri e febbrili riunioni, dopo la notizia che Marzio Micucci, funzionario dell’ufficio delle dogane, era accusato di aver preteso una tangente da 30mila euro al fine di intercedere presso uffici regionali per velocizzare il pagamento di alcune fatture della pubblica amministrazione nei confronti di un’azienda.
Ma dove le fa, le selezioni, il PD, nelle carceri? E si, proprio nelle carceri…