Ozzimo,Coratti,Patanè autosospesi da Pd Daniele Ozzimo, Mirko Coratti ed Eugenio Patanè si sono autosospesi dal Pd.
Lo annuncia su Twitter il presidente del partito,Matteo Orfini.
I tre sono indagati nella vicenda mafia capitale e avevano già lasciato i propri incarichi rispettivamente di assessore alla casa di Roma, presidente del Consiglio comunale ed consigliere
regionale nel Lazio. Tanto per far capire come il PD sia il referente principale del clan Buzzi-Carminati. Del resto: dove c’è Coop, c’è PD. E pensare che Marino ‘resiste’ nel bunker, fosse stato un sindaco di un partito ‘normale’ sarebbe già stato prelevato dalla forza pubblica.
Non è un problema di ‘sospensioni’ singole, è tutto un partito che è un’immensa cooperativa d’affari, a cominciare dalla fondazioni ex-ds che hanno nascosto in scatole cinesi un malloppo di centinaia di milioni di euro.