Se sei immigrato ( e ti senti ‘discriminato) l’avvocato te lo pagano i contribuenti

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E’ stato istituito dal famigerato Dipartimento per le Pari Opportunità – mai nome più orwelliano – un cosiddetto ‘fondo di solidarietà’ grazie al quale le spese legali agli immigrati le pagheremo noi.

Parliamo di spese legali per procedimenti giurisdizionali o amministrativi intrapresi dagli immigrati che – poverini – ‘si sentono lesi da condotte discriminatorie’.

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Il contributo può essere richiesto da chi non usufruisce già del gratuito patrocinio. Ognuno potrà presentare addirittura 3 domande l’anno (una sorta di fanatico dei processi) e la somma erogata sarà pari a €600 per ogni grado di giudizio.

Anche dietro questa marchetta agli immigrati che quella sorta di stipendificio che va sotto il nome di Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).




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