Prendeva 5mila euro a botta dal cooperante rosso Buzzi, e lottava contro il razzismo. Ora, tutti, sanno il perché. Il cosiddetto razzismo è un ostacolo al loro business.

Parla Odevaine, nome d’arte, perché, dopo una condanna per droga nel 1989. Due anni di reclusione per il reato di stupefacenti – scrive il giudice – pena per la quale gli è stato concesso l’indulto nel 1991 e la riabilitazione nel 2003. L’amico di Veltroni cambia cognome. E nessuno se ne accorge: o se ne accorgono, e fanno finta di nulla.
Su questa fondazione IntegrA/Azione c’è tanta di quella kyenge…nei prossimi giorni ci divertiremo. Altri si divertiranno meno.