Ondata di furti: “Possiamo pestare i ladri?”

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VIGONZA – L’incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale con le forze dell’ordine dopo l’emergenza furti, si è trasformata in una richiesta diffusa: “Possiamo picchiare i ladri?”.
I residenti, scioccati dalle notizie ormai quotidiane di cittadini condannati dal magistrato di turno perché hanno difeso se stessi, la propria famiglia e la propria casa: «Se uno entra a casa mia compie una violazione e quindi si assume il rischio delle conseguenze: io se trovo un ladro lo prendo a calci se gli va bene»; «se sorprendo un ladro lo lascio nelle fauci del mio cane e non m’interessa se gli morde una gamba o un braccio».

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La risposta degli esperti: «Non fate gli eroi – ha detto Ferrarella – il ladro è preparato, e pronto a reagire. Voi no, rischiate di lasciarvi prendere dalla paura e di compiere azioni avventate e pericolose». E invece no: organizzatevi, preparatevi a reagire in modo da non farvi cogliere di sorpresa: non lasciamo al cosiddetto Stato, ormai nemico, il monopolio della sicurezza e della giustizia.

«L’incontro – ha detto il sindaco Nunzio Tacchetto – è stato organizzato far sentire la nostra vicinanza dopo i furti, e per cercare di creare e incrementare una rete di collaborazione tra cittadini e istituzioni. Purtroppo il problema dei furti non si può eliminare, ma possiamo difenderci e tutelarci. Cerchiamo di avere occhi e orecchi e di essere noi i primi guardiani del nostro territorio».




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