Centro profughi è riserva di caccia del pedofilo: prostituzione minorile gay

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MESSINA – Si presentava al centro di accoglienza per clandestini africani, promettendo somme di denaro o la possibilità di un lavoro in cambio di prestazioni sessuali. Si faceva chiamare «Manuel» nei biglietti che consegnava agli ‘ospiti del centro di accoglienza Nebiolo di Messina’. Il nome era accompagnato da un numero di telefono e dalla scritta «sex». «Manuel» è un impiegato pubblico messinese, noto sostenitore del sistema di accoglienza degli immigrati, di 49 anni.

E’ stato arrestato dagli agenti della squadra mobile per prostituzione minorile omosessuale. A fine settembre il personale di vigilanza si era accorto della presenza di un’auto con a bordo un uomo che prendeva contatti con i ragazzi nei momenti di uscita dalla struttura dell’Annunziata.

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L’uomo è legato ad alcune associazioni che si occupano del business immigrazione dell’accoglienza.

Tempo fa,  al centro aveva fatto fisita il manager l’Arcivescovo della diocesi di Messina, Monsignor Calogero La Piana: “Mi auguro una soluzione che possa venire incontro ai loro sogni”, aveva commentato  – Sono venuto per esprimere la vicinanza della Chiesa di Messina e la solidarietà personale”.

Era andato per esprimere ‘vicinanza’.

Forza Al Fano, Forza Renzi, Forza Bergoglio: state lavorando per loro. I pedofili.