Circa mille clandestini hanno attraversato impunemente in corteo la città per una manifestazione organizzata dalla solita associazione che lucra sull’immigrazione – stavolta Diritti per tutti (gli stranieri) – e il dipartimento migranti della Cgil, che in un Paese con milioni di disoccupati, chiede la sanatoria dei clandestini. E poi, vogliono farsi chiamare ‘sindacato’. Si, del crimine.

Al centro della protesta «le 4mila pratiche per l’emersione rigettate nell’ambito della sanatoria del 2012 e i 20mila permessi di soggiorno fermi in questura». In sostanza, protestano perché sono clandestini, e le loro richieste false di regolarizzazione sono state respinte. Come se, oltretutto, la sanatoria fosse non un regalo da parte di un governo demente, ma un ‘diritto’ dei clandestini. E Prefetto, Questore e tutta la compagnia dei burocrati di Stato da noi stipendiati, così solerti nel proibire manifestazioni anti-clandestini, non hanno neanche foto-segnalato degli illegali.

Il passaggio degli illegali ha anche creato disagi agli automobilisti che transitavano per il centro.

Queste sono forze di invasione, guardate come marciano sulle nostre città accampando ‘diritti’.