Rom distruggono campo, Regione ne costruisce uno nuovo: a spese nostre

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TOSCANA: 500MILA EURO PER NUOVO CAMPO NOMADI

 

Lo stado di degrado in cui versa il...

Bambini rom in mezzo alla sporcizia...

PISTOIA – «Una situazione desolante», questa la valutazione del consigliere regionale Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia (Fdi) – Alleanza nazionale sul campo nomadi del Brusigliano a Pistoia a seguito di una sua visita prima del trasferimento della struttura in una zona vicina, ‘grazie’ al progetto finanziato con soldi pubblici: nostri.

«Ho visto bambini in età d’obbligo scolastico che non erano a scuola – basta con il malsano desiderio di avere gli zingari nelle nostre scuole – sporcizia, servizi igienici non adeguati. I rom mi dicono di essere attualmente pressoché tutti disoccupati, salvo occuparsi di lavorazione di ferro e metallo in generale, alcuni di loro hanno dei contributi economici pubblici che invece io darei solo a chi fa studiare i propri figli. Mi ha colpito vedere l’acqua lasciata aperta, sgorgante da una sistola, che è a carico della collettività pistoiese. Chiedo poi: il metallo come lo lavorano, al nero? E perché non li hanno fatti lavorare nello spostamento, visto che riferiscono di aver chiesto di farlo? Da quarant’anni vengono tenuti qui in questo stato per il buonismo della sinistra – conclude il consigliere FdI – non è vera solidarietà. Adesso la Regione spenderà 500 mila euro per il nuovo campo nomadi». Un po’ troppo moderato il consigliere.

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«Abito a Pistoia da quarantasei anni e da quaranta sono qui – dice Fadil Azhvic capo della comunità Rom, originaria del Montenegro – siamo quindici famiglie tutte stanziali e parenti tra noi, residenti nel Comune e quasi tutti cittadini italiani. Da trent’anni si parla di spostare il campo, spostamento che in questa stagione è più difficoltoso. Abbiamo lo sfratto dal prossimo 30 novembre, nella nuova sistemazione c’è la cabina ma non ancora la corrente elettrica né servizi igienici».  Si lamentano anche, questi ‘cittadini italiani’.

Ma se il consigliere è troppo moderato, non avete ancora sentito quelli del PD: «Non era possibile far lavorare i rom nello spostamento  – spiega Simona Turco, funzionaria alle Politiche sociali del Comune di Pistoia – daranno però il loro contributo(!) trasferendo i loro alloggi. Non è vero che i loro bambini non frequentano la scuola, se alle volte non ci vanno è perché le famiglie non possono portarceli, visto anche che la fermata dell’autobus da qui è distante. I rom sono poi genitori molto apprensivi(!), se i figli un giorno hanno qualche problematica preferiscono non mandarli a scuola. Il nuovo campo nomadi, pronto entro l’inverno 2015, sarà composto da case ed avrà un disciplinare d’utilizzo chiesto dalla stessa comunità». Sono genitori ‘apprensivi’, deve esserci un test prima di entrare nel PD.

 

L’iniziativa di FdI fa parte della campagna del partito “Risvegliati Toscana” in antitesi a quella promossa dal presidente della regione Enrico Rossi, «lui racconta una Toscana che non c’è – afferma Donzelli – noi quella vera con i suoi problemi anche per colpa di Rossi», con la visita anche dell’azienda Ristorart ad Agliana ed alle strutture di accoglienza dei profughi africani a Le Piastre e Marliana. «C’è un campo nomadi a quaranta metri dall’ospedale, spettava al Pd partito di maggioranza favorire un’integrazione vera – dichiaraFrancesco Cipriani di Fdi – e non si usi la Montagna pistoiese come ghetto di problemi. La Montagna invece è da rilanciare turisticamente».

Visto come hanno ridotto il campo attuale, era necessario fargliene uno nuovo a spese dei contribuenti.