Ordinanza anti-Ebola a Telgate: divieto dimora senza certificato

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Divieto di dimora, anche occasionale, presso qualsiasi struttura di accoglienza, per persone prive di regolare documento di identità e di tessera sanitaria o di regolare certificato medico rilasciato dalla competente Unità Socio Sanitaria attestante le condizioni sanitarie e l’idoneità a soggiornare: da mercoledì 26 novembre è attiva a Telgate un’ordinanza per contrastare il diffondersi di malattie infettive e in particolare tubercolosi, ebola, epatite e scabbia.

“Una misura a tutela della salute dei cittadini telgatesi – spiega il sindaco Sala – Sia sul territorio comunale che in quelli circostanti stanno tornando malattie da tempo debellate, come scabbia e tubercolosi, senza dimenticare il pericolo ebola riconosciuto a livello comunitario: la preoccupazione dei cittadini cresce, tanto che alcune mamme hanno dato il via a una raccolta firme, che ha già superato le 150 sottoscrizioni, per chiedere che i ragazzi stranieri che frequentano le nostre scuole vengano sottoposti a visite di controllo ogni volta che fanno ritorno al paese d’origine”.

E’ la prima ordinanza di questo tipo in Lombardia, prende esempio da quella del sindaco di Padova Massimo Bitonci.

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Chi sorpreso senza un regolare permesso di soggiorno e tessera sanitaria, dovrà sottoporsi entro 3 giorni a visite mediche allo scopo di verificarne le condizioni sanitarie: per chi violasse questo punto, l’ordinanza prevede che i trasgressori saranno segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo della Prefettura e della Questura di Bergamo, con conseguente informazione ai competenti organi sanitari affinchè procedano urgentemente agli opportuni controlli.

Il sindaco Sala ha anche preso contatto con l’Asl di Bergamo, per chiedere eventualmente la disponibilità ad effettuare i controlli richiesti.




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