Tudge, la bella ragazza tedesca nella foto, compirà domani 23 anni, ma non arriverà a 24, perché dieci giorni fa ha difeso due ragazzine di 13 e 16 anni, dalle pesanti molestie di alcuni immigrati, ed è stata massacrata. E’ accaduto in un McDonald’s di Offenbach, in Assia. La ragazza è in coma vegetativo.

E’ stata l’unica a soccorrere le due ragazzine, non poteva rimanere impassibile, come gli altri, alla loro richiesta d’aiuto. Nessuno faceva nulla: simbolo tragico di un Europa decadente. Tudge si è fatta avanti e li ha mandati via.

Ma dopo un’ora, fuori dal locale, ad aspettarla c’era il 18enne immigrato capobranco, che le va incontro e le sferra un pugno sulla tempia. Lei cade, sbatte la testa e va in coma. Uno degli amici, vedendola sanguinare dalla testa, va a chiedere un bicchiere d’acqua, la commessa del McDonald’s si rifiuta di darglielo gratis e lui lo paga. Torna e nonostante i soccorsi la ragazza arriva in ospedale in condizioni disperate. Coma vegetativo.

Domani sarà il suo ultimo compleanno, poi il padre staccherà la spina alle macchine che la tengono in vita. E’ l’integrazione. E non succede solo da McDonald’s. Anche se è simbolico sia avvenuto proprio nel tempio della globalizzazione indistinta e assassina.