Nella notte, su un cavalcavia di Ostia, Forza Nuova ha appeso un manichino impiccato, che rappresenta l’italiano ‘strozzato’ dalle politiche folli sull’immigrazione del governo.
E uno striscione con su scritto: “Italiano impiccato, immigrato tutelato. Prima gli italiani”.
La protesta è contro la trasformazione del centro per malati di Alzheimer in centro di accoglienza per clandestini all’Infernetto.
Durante il blitz, gli attivisti di Forza Nuova hanno anche appeso al cavalcavia della stazione Lido Nord un pupazzo impiccato.
Ovviamente, Marino non ha capito nulla, non è una novità.
“Appendere manichini impiccati contro i minorenni rifugiati non è una ‘manifestazione’ ma una dimostrazione di inaccettabile violenza e provocazione che condanno fermamente. Vi chiamate Forza Nuova ma di nuovo non avete nulla. Il vostro razzismo e la vostra violenza sono vecchi e disumani”. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino ha commentato su Facebook il blitz di Forza Nuova.
“In giunta abbiamo parlato dell’ultimo episodio dei manichini impiccati contro il centro di accoglienza dei minori – commenta l’assessore al Sociale di Roma Capitale Rita Cutini – Abbiamo condiviso la ferma condanna dell’accaduto. Speriamo che le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia i responsabili e fermare questo tipo di atti. L’ho detto e lo ripeto: i centri per minori sono un obbligo. Questi ragazzi sono sotto la nostra tutela perché non hanno figure adulte di riferimento. Quindi fare un atto contro questi centri è particolarmente odioso. Non possiamo permetterlo
Se voi siete le ‘figure adulte di riferimento’, auguri. Non per nulla, questi ‘ragazzi’ spacciano, molestano e si affrontano a coltellate.
I centri per presunti minori ‘non sono un obbligo’, sono un business per i vostri referenti: CL, Carinas e Coop. Tutto il resto è fuffa.
La reazione di FN alle dichiarazioni di Marino:
