UNA FOLLA DI MIGLIAIA DI ISLAMICI HA ESEGUITO LA ‘SENTENZA’ DI CONDANNA, CALPESTANDO I TRE ‘INFEDELI’

E’ accaduto l’8 novembre a Raqqa, capitale dello “Stato islamico”. Un “tribunale islamico” composto da un tunisino e un libico, ha condannato tre ufficiali dell’esercito siriano a morte. Perché ‘infedeli’.

I tre uomini sono stati venduti allo Stato islamico da una tribù che aveva finto di offrire loro ospitalità durante una battaglia intorno a un giacimento di gas.

I giudici li hanno condannati a morte in quanto alawiti, ma hanno deciso di non eseguire la sentenza per fucilazione o, come nello stile di ISIS, per decapitazione, invece hanno invitata la folla a calpestarli.

Diverse migliaia di abitanti di Rakka hanno partecipato a questo “processo islamico.” E alla ‘applicazione’ della sentenza.
La folla li ha calpestati fino a quando i loro corpi sono stati ridotti in poltiglia. Poi i terroristi li hanno legati i loro cadaveri ad una moto e li hanno trascinati per le strade.