Bergamo: i ‘profughi’ nella casa di riposo al posto degli anziani

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“Non possiamo accettare che 60/70 clandestini vengano alloggiati affianco degli ospiti della rsa Gleno – dichiara Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo -. Non possiamo accettare questa ennesima imposizione della prefettura, avallata dal buonismo imperante del sindaco Gori e dalla irresponsabile, verso gli anziani ospiti della casa di riposo, accodiscendenza della maggioranza, risicata, della Carisma. Per questo domenica 16 alle ore 11 la Lega Nord terrà un presidio davanti all’ingresso della RSA per chiedere l’allontanamento dai clandestini dall’edificio a lato della nuova casa di riposo”.

“Vogliamo ricordare – ribadisce Belotti – che ai contribuenti questi 70 pseudo profughi costano ogni giorno 2.450 euro, ovvero ben 73.500 euro al mese! Una cifra enorme che nella situazione di crisi e di tagli imposti dal Governo oggi non riusciamo a permetterci”.

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“In occasione del presidio – dice Massimo Bandera, segretario cittadino del Carroccio – daremo inizio a una raccolta firme indirizzata al sindaco e al presidente della Carisma perché rispettino lo Statuto e le finalità della RSA che prevede l’accoglienza degli anziani e non di profughi e clandestini. Alla manifestazione parteciperanno, oltre a decine di militanti, anche i consiglieri regionali e i parlamentari leghisti”.

“I clandestini sono ospitati nella casa di riposo, questa costosissima operazione ha dato il via ad un’invasione che non ha precedenti, dimenticandosi delle nostra povera gente, che in questi ultimi tre anni di governo della sinistra è diventata drammaticamente ancor più bisognosa di aiuto. E’ paradossale che i nostri anziani che hanno pagato una vita le tasse, a differenza dei clandestini, per accedere alla casa di riposo si trovino in fondo alla graduatoria o nell’impossibilità di sostenere i costi della retta. Questo è razzismo al contrario…”.

“Mentre il numero di cittadini bergamaschi bisognosi di assistenza economica e di un alloggio continua a crescere esponenzialmente – spiega Alberto Ribolla, capogruppo consiliare della Lega Nord a PalaFrizzoni – la priorità dell’amministrazione Gori è quella di accogliere e mantenere clandestini in una casa di riposo che avrebbe come unica finalità l’accoglienza dei nostri anziani e non autosufficienti. È una decisione gravissima. I bergamaschi vengono considerati a tutti gli effetti cittadini di serie B”.

Intanto il sindaco di Bergamo, il signor Parodi, dice che “l’emergenza non si risolve chiudendo le porte”. Apri loro quelle di casa tua.




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