Le certificazioni mediche rilasciate dall’Asp di Agrigento e dal Centro di prima accoglienza di Pozzallo non convincono il comandante di un aereo austriaco, e il pilota lascia a terra i 180 clandestini provenienti dall’Africa – Ghana, Burkina Faso, Nigeria e Gambia (tutti paesi in guerra…) -, che sarebbero dovuti ripartire alla volta di Bologna. Figli dell’operazione Mare Nostrum. E’ successo all’aeroporto «Pio La Torre», la compagnia è la “Lauda Air”, fondata l´ex pilota di Formula 1 Niki Lauda.
Ne dà Consap Sicilia (Confederazione sindacale autonoma di Polizia), dopo che i 180 ‘profughi’ di una guerra che non c’è, sono stati lasciati a terra dal comandante dell’aereo austriaco. Gli stessi migranti e i poliziotti di scorta si sono imbarcarti successivamente con un aereo di un’altra compagnia meno ‘schizzinosa’, o meno seria. I poliziotti si sono dovuti sobbarcare un turno di lavoro non stop di 20 ore continuative.
«Quanto accaduto è intollerabile- dice il sindacalista dei poliziotti- vorremmo sapere chi pagherà questo viaggio a vuoto. In questo momento di crisi spendiamo soldi inutilmente, ma per il trasporto dei migranti non esiste in Italia la spending review?»
Rosario Orlando, della Consulta Consap dei reparti mobili, rincara la dose. «Questo modo approssimativo di gestire il sistema dell’accoglienza succede solo da noi. E’ improponibile questa situazione che vede, da anni, i reparti mobili della Polizia di Stato sostituire troppo spesso lo Stato nelle sue carenze organizzative nella ricezione di immigrati provenienti dai più disparati angoli dell´Africa ha fatto sì che il personale, che ne fa parte, si ritrovi esposto pericolosamente a situazioni paradossali quali quella a Comiso».
Un pensiero su “Certificati falsi, e comandante aereo lascia a terra i clandestini Mare Nostrum”
I commenti sono chiusi.