Dopo l’aggressione fisica degli zingari ai danni di una consigliera della Lega, Sel si schiera con gli zingari.

Così, per la prevista visita del leader Metteo Salvini a Bologna, parte un’altra aggressione, stavolta politica da parte degli amici degli zingari: Sel e Anpi (finti partigiani che hanno visto la guerra solo in tv).

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Secondo i due gruppi, la manifestazione contro i campi nomadi “va vietata perché contrasta con le minime norme di decenza”. E’ quanto dichiara il parlamentare di Sel Giovanni Paglia, invitando Questore e Prefetto a proibire l’iniziativa, accogliendo la richiesta dell’Anpi in proposito. L’appello, prosegue Soglia, è lanciato “specie in considerazione della vergognosa provocazione già messa in atto da esponenti locali della Lega Nord nei confronti della comunità sinti di via Erbosa negli scorsi giorni”. Cioè, quando una consigliera è stata aggredita.

“Comprendo che il progetto di Salvini sia quello di dare vita a una forza politica nuova d’ispirazione xenofoba e lepenista – prosegue Paglia – ma una piazza democratica come Bologna rifiuta i suoi propositi”.

Meglio gli zingari.