Rom denunciano candidato Lega per ‘razzismo’, lui: “Un onore”

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“La denuncia dell’Associazione nazione Rom è per me una medaglia al petto”. È la risposta di Alan Fabbri, candidato presidente alla Regione Emilia-Romagna della Lega, alla denuncia del solito presidente della Associazione nazione Rom Marcello Zuinisi, che denuncia ogni cosa che respira, tranne i suoi accoliti dei campi nomadi abusivi, per le parole di assenso alla decisione di bus separati tra zingari e cittadini. Ma a pagamento, non gratis come deciso dal sindaco Pd piemontese.

Il simpatico rom aveva annunciato una denuncia contro entrambi i sindaci (quello di Bondeno, Fabbri appunto, e quello piemontese, al quale ha già scritto una lettera chiedendo la revoca del provvedimento). Una querela che non è ancora partita, “ma solo perché non ho avuto tempo materiale per farla”, ha spiegato a Estense.com Zuinisi.

I rom sono sempre molto impegnati.

La denuncia verrebbe presentata per la presunta violazione da parte di Fabbri della famigerata Legge Mancino, non a caso ideata dal compagno di merende di Giorgio N.

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“Una persona candidata a diventare presidente di una regione – dice Zuinisi – non può permettersi di dire cose razziste solo per prendere voti”. In democrazia ognuno dice quello che vuole, per prendere voti, dipende poi dagli elettori…

Decisa la replica del candidato leghista: “la denuncia per me una medaglia al petto”.

“Razzista – insiste il sindaco di Bondeno – è chi non vuol vedere, razzista è la politica buonista che non mette mano ai problemi, razzista è chi discrimina la nostra gente per compiacere chi mostra di non volersi integrare. Razzista è chi tollera che ci siano persone che non pagano sugli autobus, tra furti e molestie. Rispediamo al mittente tutte le accuse e proseguiamo con la nostra battaglia per la sicurezza. La mia sarà una Regione a tolleranza zero contro il degrado. Non sarà la minaccia di una querela a fermarmi. Semmai questa è il segno che stiamo ben operando”.

“Se la sua è una provocazione, la nostra non lo è – grida l’Associazione Nazione Rom -. L’Apartheid e il razzismo anti Rom sono illegali e violano i trattati fondativi si cui si è costruita l’Unione Europea. Se la Lega Nord se non vuol stare in Europa, vada in un altro paese”. Meglio uscire tutti dalla Ue, e poter rimandare così i rom in Romania.

Intanto Fabbri prosegue la campagna elettorale lanciando il taglio dei costi della politica: “Ciò che fanno oggi 50 consiglieri lo possono fare benissimo in 40. La politica deve darsi una mossa. I risparmi così ottenuti sarebbero più che rilevanti: si tratta di 7milioni di euro, circa, all’anno, che per cinque anni fanno 35milioni di euro. I costi sono stimati sul totale del consuntivo dell’Assemblea, nel complesso oltre 36milioni di euro nel 2013, di cui il costo dei consiglieri incide per quasi 35milioni di euro. Mentre Bonaccini giustifica i tagli governativi scaricandoli sui cittadini, noi diciamo che le colpe della politica devono ricadere sulla politica e non sugli emiliano romagnoli”.




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