Zaia favorevole a Ius Soli, Salvini ‘molto irritato’

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A RISCHIO LA SUA RICANDIDATURA COME GOVERNATORE DEL VENETO

E’ appena finita l’imponente manifestazione popolare contro l’immigrazione, e c’è già il primo canto del gallo.

C’è uno strano virus nell’aria, è pieno di xenofili – amanti degli immigrati – che si fingono paladini dell’identità, per poi, una volta al potere, mostrare il loro vero volto.

E’ la volta del governatore del Veneto, che dopo avere vinto le elezioni con ‘prima i veneti’, ha oggi – subito bocciato da Tosi, che della Lega in Veneto è il segretario – si è affrettato a dirsi l’ideatore primo della stupidaggine renziana della ‘cittadinanza dopo un ciclo di studi’.

Perché, a detta sua e di alcuni suoi seguaci come tal Padrin, così ‘si integrano’.

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Quelli che si sono fatti saltare nei bus inglesi nel 2004 erano tutti nati – e avevano tutti studiato – in GB. In Siria sono a migliaia, i giovani nati in GB e Francia che in quei paesi hanno studiato. E sono tutti con cittadinanza.

Sinceramente, gente che crede agli asini che volano, è bene che vada a zappare la terra. In posti di responsabilità sono pericolosi.

Non devono infatti essere temuti i cattivi, ma gli sciocchi. Sono loro a mettere a rischio la nostra stessa esistenza.

Fonti interne alla Lega, parlano di un Salvini (che aveva immediatamente bocciato la proposta di Renzi come ‘vergognosa’) estremamente ‘irritato’, per usare un eufemismo.