Christophe de Margerie, amministratore delegato della compagnia petrolifera francese Total, è rimasto ucciso nello schianto del suo jet privato appena decollato dall’aeroporto di Mosca. E’ accaduto la notte scorsa.
La sua morte lascia un vuoto in una delle più grandi aziende petrolifere al mondo in un momento molto difficile.
De Margerie, 63 anni, era un avversario delle sanzioni economiche occidentali contro la Russia, ed aveva appena partecipato ad una riunione sugli investimenti esteri con circa 30 altri dirigenti stranieri nella residenza di campagna del primo ministro russo Dmitry Medvedev a Gorki, vicino a Mosca.
L’incidente è avvenuto intorno a mezzanotte ora di Mosca come il suo Dassault Falcon stava decollando per Parigi in condizioni di scarsa visibilità.
Così, muojono, gli uomini liberi.