L’emergenza di Marino? 16 ‘coppie’ gay

Vox
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“Una scelta ideologica, che certifica un affronto istituzionale senza precedenti basato su una mistificazione sostenuta a livello mediatico e politico”: così l’editoriale del settimanale della diocesi di Roma (quella del Papa) definisce la trascrizione – illegale – dei ‘matrimoni’ gay celebrati all’estero operata dal sindaco Ignazio Marino.

Una città totalmente abbandonata al degrado, con quartieri senza servizi, zingari coccolati che aprono fonderie clandestine nei campi nomadi comunali e clandestini che stuprano autiste di bus, non poteva che aggiungere degrado morale a quello civile.

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In tutta questa pantomima delle trascrizioni di ‘matrimoni’ gay, siamo a poche decine di ‘coppie’. Ci sono più neuroni nella testa di Marino – che non ne ha poi tanti – che richieste del genere.

Ma pare l’emergenza nazionale non siano i milioni di disoccupati, ma qualche decina di persone sessualmente confuse.




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