Come sapete, Variati e l’amministrazione PD hanno speso e stanno spendendo centinaia di migliaia di euro dei contribuenti per gli zingari. Molti di questi soldi per allargare e ammodernare il campo nomadi di via Cricoli: ma agli zingari non basta.

VICENZA. «Siamo preoccupati. Le distanze fra roulotte o case mobili all’interno del nuovo campo non saranno mai rispettate, perché non c’è terra per tutti».

Questa l’esilarante protesta dei Sinti di via Cricoli.

«Se dovesse esserci un incendio che cosa facciamo, ci buttiamo nell’Astichello come sola via di fuga? Un mezzo dei pompieri non riuscirebbe ad entrare e se prende fuoco una casa, a ruota seguirebbero le altre, sono costruite con materiali altamente infiammabili. Senza contare le bombole di gas che restano all’esterno». Prendete appunti.

«Ci siamo informati, sappiamo che cosa prevede la legge. Abbiamo fatto un giro anche nella piazzola riservata ai camper in zona est e la distanza dovrebbe essere di cinque metri. Però, cinque metri fattivi, non sulla carta. Perchè, e non sappiamo nemmeno se il progetto li prevede, in realtà non sarà possibile rispettarli, 34 case mobili nel nuovo campo – ribadisce Cavazza – non ci entreranno mai.

Loro ‘sanno cosa prevede la legge’. Cari Sinti, il campeggio libero in centro città non è previsto. Né il furto. Né il parassitismo ai danni dei contribuenti che vi è permesso da una classe politica oscena che, però, non durerà in eterno.

Andatevene, finché dura.