Come saprete, in questi giorni l’Islam celebra la “Festa del sacrificio”. E questo permette di offrire ulteriori assaggi di quello che vuol dire ospitare migliaia ( di questo passo milioni) di musulmani nella propria terra. Dopo i casi di capretti sgozzati ferocemente in giardino, ora c’è anche la sveglia presto di Sabato mattina.
E’ quanto accaduto lo scorso sabato, a Mestre, nel comune di Venezia, dove decine di mestrini sono stati svegliati di soprassalto, nelle primissime ore del mattino, dalla preghiere di islamici diffuse tramite altoparlanti.
Difatti, è stata concessa l’installazione di amplificatori, per richiamare nel piazzale della Chiesa Madonna pellegrina, in centro cittadino, gli oltre 300 musulmani di zona.
E per i mestrini che il Sabato volevano recuperare un po’ di sonno? Ca… loro.
Perché, fondamentalmente, è questo la società multietnica: perdere spazi e diritti in favore di qualcun altro.
Logicamente, quando si parla di islamici, i fastidi che ci prospetta il futuro, sono ben altri che non poter dormire manco il Sabato mattina: per averne un assaggio, basta dare un occhio ai paesi che venti anni fa erano come oggi siamo noi.
Iniziando dai richiami alla preghiera; con la solita tattica dei “piccoli passi”, i musulmani oggi vogliono il richiamo per la festa del sacrificio, e domani chiederanno di far urlare i muezzin dai minareti
Come se il fatto di essere musulmano implica di non essere italiano…
Come se gli italiani che vivono all’estero non avessero diritti…
Come se festeggiassero tutti i giorni/settimane (cosa che ovviamente gli italiani non fanno *ironico*)…
Come se le campane delle chiese cristiane non rompessero i coglioni diverse volte al giorno tutti i giorni…
Come se chi ha scritto questo articolo avesse un briciolo di intelligenza…
Questo non solo dimostra che c’è ancora gente che fa generalizzazioni assurde e usa la propria xenofobia al posto della logica per argomentare, ma anche che questa gente pretende di essere un mezzo di informazione o addirittura di rappresentare altra gente. Guardatevi bene da queste persone, e da persone intelligenti dissociatevi da questi pensieri irrazionali che di certo non portano a nulla di buono.