Genitori costretti a mandare figli a scuola con i Rom

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ENNESIMA STORIA DI PERSECUZIONE DI UNO STATO TOTALITARIO

BARI – INTEGRAZIONE FORZATA – Costretti a mandare i propri figli a scuola con gli zingari del campo nomadi. Con il rischio concreto di malattie come meningite e polio.

Tutto per l’ossessione xenofila di una maestrina à la Boldrini.

“Sono sporchi, puzzano e portano malattie”, hanno osato dire i genitori di quattro alunni italiani, quando hanno saputo dell’arrivo di altri zingari oltre ai due già presenti.

Scandalizzata la maestrina: “Nonostante avessi mostrato loro tutti i certificati sanitari e le vaccinazioni dei bimbi – spiega all’ANSA Mingrone, anche docente nell’aula che ospita i Rom – i genitori dei quattro italiani mi hanno intimato di mandarli via dalla classe, rivolgendomi parole irripetibili”. Ma come, non si fidano dei ‘certificati sanitari’ dei Rom?

Eppure, racconta la docente, “ho fatto solo il mio dovere, rispettando il diritto allo studio previsto dalla Costituzione, senza alcuna discriminazione”.

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Il diritto allo studio sarebbe riferito ai cittadini. Ridicole, queste insegnanti che, come i politici, si fanno pagare lo stipendio dagli italiani, e poi fanno le splendide con chi vive alle nostre spalle.

Della scelta è complice dall’istituto ‘Beltranì che ospita in tutto cinque zingari che vivono nel capo Rom abusivo tra Trani e Bisceglie, in zona ‘Mattinellè. E sono seguiti, a spese dei contribuenti, dai servizi sociali.

Pur ammettendo che “questa vicenda scandalosa” l’ha “segnata”, la docente non è affatto pentita, anzi, è fiera “di aver aperto una breccia di civiltà”.

“Magari – auspica – potessi avere tanti altri piccoli Rom a scuola: non avete idea di quanto siano desiderosi di apprendere e con quanta adorazione seguano tutto quello che insegniamo loro”.

Perché non si fa pagare lo stipendio dai genitori dei suoi ‘piccoli rom’?

Non solo devi pagare le tasse ad uno Stato in sfacelo, devi anche sopportare che chi sfrutta il nostro welfare venga anche coccolato da pessimi impiegati statali. E devi mettere a rischio la salute dei tuoi figli per mischiargli con i figli di chi vive in condizioni igieniche pietose: se non lo fai, la maestrina chiama l’Ansa.




2 pensieri su “Genitori costretti a mandare figli a scuola con i Rom”

  1. Siamo in un regime totalitario, e gli insegnanti in questa situazione, sono uno strumento del regime per indottrinare i bambini. Loro sono servi del Sistema.

    E comunque non é solo un problema di malattie, é anche un problema di delinquenza, caratteristica che nei Rom é genetica.

I commenti sono chiusi.