Russia fa enorme scoperta petrolifera nell’Artico

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La Russia ha scoperto quello che potrebbe rivelarsi un ampio bacino di petrolio in uno dei luoghi più remoti del mondo con l’aiuto della più grande compagnia energetica americana.

La statale Rosneft (ROSN) ha comunicato che un pozzo perforato nella regione del Mare di Kara nel Mar Glaciale Artico in collaborazione con Exxon Mobil Corp. ha individuato un enorme bacino petrolifero: la regione ha il potenziale per diventare uno dei più importanti bacini di greggio al mondo.

L’annuncio è stato fatto da Igor Sechin , amministratore delegato di Rosneft. Parliamo di circa 1 miliardo di barili di petrolio e la geologia simile nella zona circostante, significa che l’area può ospitare riserve superiori a quelle del Golfo del Messico.

“Ha superato le nostre aspettative”, ha detto Sechin in un’intervista. Questa scoperta è di “importanza eccezionale che mostra la presenza di idrocarburi nell’Artico.”

La scoperta acuisce la disputa tra la Russia e gli Stati Uniti.
Il pozzo è stato perforato prima della scadenza del 10 ottobre che bloccherà le imprese americane dal lavorare con la Russia in mare aperto. Rosneft ed Exxon non saranno in grado di fare ulteriore perforazione, mettendo l’esplorazione e lo sviluppo del territorio in attesa, nonostante il ritrovamento annunciato oggi.

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Lo sviluppo delle riserve di petrolio dell’Artico, un’impresa che costerà centinaia di miliardi di dollari e richiederà decenni, è una delle più grandi ambizioni di Putin.

L’estrazione dal campo del Mare di Kara potrebbe iniziare entro cinque-sette anni, secondo Sechin, che ha aggiunto il campo scoperto oggi sarà chiamato “Vittoria”.

La struttura di trivellazione nel Mare di Kara – la più costosa nella storia russa – mira ad una struttura sottomarina chiamata Universitetskaya e il suo successo è visto come fondamentale per questa strategia. All’inizio della perforazione, che ha raggiunto una profondità di oltre 2.000 metri, aveva presenziato Putin.

Tutte da verificare le implicazioni ambientali. Che rischiano di essere devastanti.




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