Emergenza stupri a Palermo: africani scatenati – LA TESTIMONIANZA

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Effetto Mare Nostrum a Palermo: ‘migrante’ si avventa contro una studentessa universitaria

PALERMO – Ha dell’assurdo quanto successo durante la notte di Giovedì nel capoluogo siciliano. Secondo il racconto di alcuni testimoni inviato a VOX,  un  africano, probabilmente in preda ai fumi deLl’alcol, si è avventato contro una ragazza di 26 anni, in pieno centro.

I FATTI – Intorno alle ore 01:30 di giovedì scorso, in zona “Vucciria” – luogo dove la notte si raccoglie la movida palermitana – un nero si è avvicinato ad un gruppo di studentesse universitarie con fare minaccioso, invadendo con arroganza la discussione delle giovani donne.

Dopo un primo tentativo di allontanamento da parte delle ragazze, l’immigrato si è avventato ferocemente contro una di loro, bloccandola e palpandole con forza il seno. Soltanto l’intervento dei presenti ha fatto desistere l’immigrato, che si è dato alla fuga.

La ragazza, sotto shock, ha chiesto agli amici di essere accompagnata presso la propria abitazione, ma non ha voluto sporgere denuncia, preoccupata delle possibili conseguenze, ma soprattutto per timore di “essere etichettata dai media come razzista”.

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Gli amici della donna, che si trovavano lì vicino, presa contezza del tentativo di stupro, si sono messi a caccia dell’immigrato, ma quest’ultimo aveva già fatto perdere le proprie tracce.

L’ALLARME – L’ennesimo e gravissimo episodio di violenza, arriva dopo l’allarme lanciato – la settimana scorsa – da diversi giornali, conseguentemente al tentativo di stupro di un’altra ragazza in una delle strade più trafficate del capoluogo siciliano, via Roma.

In quell’occasione, un altro immigrato ha tentato di stuprare una donna sul marciapiede, davanti agli occhi increduli dei passanti.

Tuttavia, anche dinanzi l’escalation di stupri che si sussegue senza sosta, sembra che il sindaco Orlando sia troppo impegnato a pregare alla festa del ramadan e ad organizzare manifestazioni pro-omosessuali, facendo da spalla alla presidente Rosario Crocetta.




4 pensieri su “Emergenza stupri a Palermo: africani scatenati – LA TESTIMONIANZA”

  1. Invece la ragazza ha sbagliato non avendo sporto nessuna denuncia per tentata violenza sessuale a carico del negraccio libidinoso. Così si da un cattivo messaggio, ovvero si lascia convincere questi selvaggi sbarcati grazie a Mare Nostrum, che avendo un colore della pelle diverso sono autorizzati a fare quello che gli pare.

    Se una cosa del genere succede a Palermo, vuol dire che Cosa Nostra non è più quell’organizzazione formata da “uomini d’onore” che difendono il proprio territorio dai forestieri che fanno cose sbagliate.

    1. Ma ti rendi conto di cosa scrivi ??? Vuoi dire forse che Palermo ed i palermitani si “affidano” a Cosa Nostra per avere tranquillità ed ordine in città ? Dunque se i migranti stuprano…la colpa è di Cosa Nostra che non difende più i palermitani ? Bella mentalità…

      1. Non é proprio questo che volevo scrivere, penso che mi hai frainteso. Certo é una cosa, che le organizzazioni criminali come Cosa Nostra e Ndrangheta, hanno molto più controllo del territorio di quanto lo abbiano le Forze dell’ordine.

        Pensiamo a Rosarno, dove la Ndrangheta ha portato una gran massa di negri in quel territorio per sfruttarli come braccianti agricoli negli anni passati, ma poi, come li ha portati li ha cacciati (anche se ancora qualcuno di loro lì c’é, ma non come prima), cosa che lo Stato non farebbe mai.

        Io vorrei che a schiacciare come vermi gli immigrati che delinquono fossero carabinieri e polizia, ma se questi risultano non pervenuti, a questo punto é meglio affidarsi alla criminalità organizzata per avere un territorio più sicuro.

I commenti sono chiusi.