I terroristi islamici di ISIS proseguono la loro avanzata, sotto i finti bombardamenti dell’alleato americano.

Ieri hanno occupato diversi villaggi e assediato una città curda nel nord della Siria , vicino al confine con la Turchia in un grande assalto che ha spinto il comandante della zona a fare appello per aiuti militari dagli altri curdi nella regione.

Intanto un drone di sorveglianza è stato avvistato per la prima volta sul vicino territorio controllato da ISIS nella provincia di Aleppo.

Non è chiaro chi operava il drone.

Nella sua avanzata lungo il confine con la Turchia, i combattenti di ISIS con armi pesanti tra cui carri armati, hanno occupato un gruppo di villaggi curdi vicino alla città di Ayn al-Arab, conosciuta anche come Kobani. Sono 21 i villaggi occupati.

“Abbiamo perso il contatto con molti dei residenti che vivono nei villaggi che ISIS sequestrato,” ha detto Ocalan Iso, vice capo delle forze curde a Kobani, a Reuters via Skype.

Ha riferito che il gruppo stava commettendo massacri e stuprando le donne nelle zone recentemente occupate.

L’Osservatorio siriano ha detto che c’erano timori di massacri nelle aree sequestrate da Iside. “Questo è un avanzamento molto importante per loro,” Rami Abdulrahman, fondatore dell’Osservatorio, ha detto a Reuters, parlando per telefono.

Redur Xelil, portavoce del principale gruppo armato curdo in Siria, il YPG, ha detto che ISIS ha ormai circondato Kobani. Il gruppo sta usando carri armati, razzi e artiglieria pesante nell’attacco. Tutte armi ricevute da Usa, Ue e Qatar in funzione anti-Assad.

Isis cerca di stabilire il controllo su una fascia di territorio vicino al confine con la Turchia, espandendosi fuori delle sue roccaforti più a est nelle province di Raqqa e Deir el-Zour, che confinano con l’Iraq.