Il corpo parzialmente carbonizzato di
una donna di 46 anni che potrebbe esse-
re stata uccisa a coltellate, è stato
trovato dai carabinieri in una villetta
di Davagna, sulle alture di Genova.

L’allarme è stato dato dai vicini di
casa che hanno visto il fumo uscire
dalla villetta. Il proprietario della
casa, un uomo con problemi psichici che
veniva assistito dalla vittima, è stato
portato in caserma per essere interro-
gato. La donna, dice un vicino, “era
una benefattrice. Si occupava sempre
delle persone in difficoltà”.

Una scia di sangue, lunga come l’ipocrisia, percorre l’Italia dal giorno della chiusura dei manicomi. Senza fosse trovata un’alternativa.

Li hanno chiusi, pensando i malati di mente scomparissero con loro, è tipico delle politiche demenziali dei ‘progressisti’. Ma il male non scompare, solo perché lo nascondi.

Tra qualche anno, avremo gli stessi effetti con un’altra operazione ‘umanitaria’ e ‘progressista’: Mare Nostrum.