Turchia: l’italiano ucciso era un altro umanitarista

Vox
Condividi!

Nuova vittima dell’urgenza umanitaria.

Il camperista genovese ucciso a Trebi-
sonda, in Turchia, era impegnato in una
missione umanitaria. Stava partecipando
ad una spedizione organizzata dall’as-
sociazione “Arance di Natale Onlus”,
che aveva portato aiuti a bambini orfa-
ni.

La missione si era conclusa e l’uomo,
con un gruppo di altri camperisti, era
sulla via del ritorno. “Siamo sconvol-
ti”, ha detto un dirigente dell’asso-
ciazione. “L’uomo era con noi da tempo”.

Vox

Forse troppo.

Anni fa morì in Turchia Pippa Bacca, una povera ragazza ingenua traviata dall’umanitarismo e dall’illusione del ‘siamo tutti uguali’.

E proprio a Trebisonda, venne scannato un prete italiano da alcuni fanatici islamici, pochi anni fa.

L’umanitarismo uccide. Non perché sia male fare del bene, ma perché molti perdono il contatto con la realtà.




2 pensieri su “Turchia: l’italiano ucciso era un altro umanitarista”

  1. Purtroppo ci sono molti che in buona fede non si rendono conto della pericolosità di situazioni che non si conoscono se non attraverso i media che quasi sempre mentono in modo spudorato. Cosi’ capita che ci lascino le penne e spiace. Non mi spiace invece per coloro che lo fanno non per umanitarismo disinteressato ma per ideologia demenziale (2 vispe terese..) : purtroppo quelli vanno riscattati con denari dei contribuenti ….

I commenti sono chiusi.