SHOCK: soppresso bus a bambini italiani per darlo ai clandestini

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NON SANNO PIU’ COME RAGGIUNGERE LA SCUOLA

E’ sostanzialmente questo, che è accaduto a Bari. L’azienda del trasporto locale ha infatti deciso di sopprimere la fermata nei pressi del sovrappasso pedonale di fronte al Tiro a Volo: secondo il Comune, infatti, la presenza della fermata ‘invitava’ i profughi ad un ‘pericoloso attraversamento della strada’.

Così,  ai sedicenti profughi ospitati nel CARA è stato destinato dal Comune, e a spese dei cittadini, un servizio apposito. E la fermata soppressa. Genitori e bambini italiani si arrangino.

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Stamane una cinquantina di residenti ha manifestato su via Napoli, allo svincolo B della tangenziale che da Palese porta in città.

Il sindaco Decaro si schiera, come per la notizia in alto, ancora una volta con gli stranieri: “Non incontrerò più quei cittadini che decideranno di occupare le strade per protestare”.

Perché, non solo devi farti calpestare, ma non devi nemmeno dire ‘ahi’.

“Vogliamo il nostro bus, come faremo a raggiungere il centro di Bari per esigenze lavorative e con la ripresa della scuola?” si chiedono i manifestanti.




Un pensiero su “SHOCK: soppresso bus a bambini italiani per darlo ai clandestini”

  1. Fossi un cittadino di Bari, organizzerei una raccolta firme per indire un referendum popolare in cui si chiedono le dimissioni del sindaco e della sua giunta. Di fronte al malcontento popolare per una decisione assurda non si possono fare certe affermazioni come quelle di Decaro, sono di una gravità inaudita.

    E poi quelli del PD si lamentano perché i ceti popolari non votano più a sinistra.

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