Suore italiane scannate in Africa

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La Diocesi di Parma scrive sul proprio sito Web che due missionarie saveriane sono state uccise in Burundi nella loro missione di Kamenge. Secondo la notizia Olga Raschietti e Lucia Pulici sarebbero morte in «circostanze ancora oscure: sembra che il loro omicidio sia il tragico esito di una rapina da parte di una persona squilibrata».

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E’ sempre colpa di uno ‘squilibrato’.

Anche la Chiesa prosegue nel suo demenziale universalismo. Importano suore africane in Italia, e mandano le poche suore italiane rimaste in Africa. A morire.




2 pensieri su “Suore italiane scannate in Africa”

  1. Tentare di evangelizzare le popolazioni negre dell’Africa, é come tentare di addomesticare un leone: impossibile.

    I negri, a differenza di quello che tutti vogliono far credere, non sono esseri umani, ma esseri di un’altra specie che non é possibile civilizzare, figuriamoci se é possibile convertirli al Cristianesimo, una religione fondata sull’ubbidienza e sull’ordine, cosa che quei selvaggi non sono in grado di apprendere minimamente.

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