Puglia devastata da alluvione, centri sociali se ne fregano

Vox
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LECCE – Mentre il Gargano piange un morto, e un 70enne è disperso. Mentre decine di case sono sommerse dall’acqua e molti camper sono finiti in mare. Mentre le spiagge sono ridotte anche a meno della metà, inghiottite dall’acqua e dal fango caduti dalle colline, i figli di papà, non trovano di meglio da fare che assaltare con bombe carta il raduno nazionale di CasaPound in corso a Surbo, nel Leccese.

Alcuni manifestanti, con i volti coperti da caschi, hanno lanciato numerose bombe carta in viale Calasso. Giovedì notte alla vigilia della due giorni di CasaPound era scoppiata una maxi-rissa nella notte tra gruppi contrapposti che ha lasciato danni e feriti.

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Gli aderenti a sedicenti movimenti antifascisti si sono ritrovati nei pressi di Porta Napoli esibendo, come bambini, uno striscione con la scritta: “E’ tardi per restare calmi, Lecce antifascista”.

Mandateli a raccogliere il fango. Che se ne intendono.




3 pensieri su “Puglia devastata da alluvione, centri sociali se ne fregano”

  1. Sono delle teste di cazzo, parassiti della società, il cui altruismo esce solo quando si tratta degli invasori (immigrati), ma quando si tratta dei nostri connazionali in difficoltà – che fino a prova contraria sono pure i loro connazionali – se ne fottono altamente.

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