Pozzallo: turisti in fuga dagli sbarchi, crollo presenze

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RAGUSA – «I commercianti e gli albergatori di Pozzallo sono stati danneggiati durante la stagione estiva dai continui sbarchi di migranti. Così stiamo organizzando una giornata di chiusura di tutte le attività per protestare contro la poca attenzione che il Comune ha riservato alla categoria».

L’annuncio è del presidente della Confcommercio di Pozzallo, Gianluca Manenti. «Commercianti e albergatori – chiarisce Manenti – sono tra le categorie che maggiormente stanno soffrendo per la crisi economica che attanaglia il nostro Paese, con l’aggravante che operare nella città di Pozzallo è diventato difficile per i continui sbarchi che ci sono da quando è iniziata l’operazione Mare Nostrum e per il danno all’immagine che la città ha subìto. Il mio non è un discorso razzista, al contrario, ma il Governo e il Comune devono fare qualcosa per aiutare i commercianti».

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«Quest’anno si è registrato un notevole calo di presenze turistiche, – aggiunge – qui la stagione estiva è durata solo una settimana, dall’8 al 16 agosto, per il resto ci è sembrato di essere continuamente in bassa stagione». «Chiedo che le misure compensative – aggiunge il presidente della Confcommercio – che il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha promesso durante la sua visita a Pozzallo per gli sforzi messi in campo dal Comune sull’emergenza immigrazione, siano applicate direttamente a partire dall’abolizione della Iuc, imposta unica comunale».

La prossima volta, invece di parlare, presidiate i porti ed impedite gli sbarchi.
Chi non fa nulla per evitare l’invasione, poi non pianga.




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