TREVISO – Alla domanda se il cosiddetto ‘campeggio’ ospiterà inizialmente degli zingari giostrai, il sindaco Manildo conferma: «Ma poi se ne andranno. E se lì non ci staranno tutti ci sarà sempre posto nell’area della De’ Longhi, con cui abbiamo un ottimo rapporto. Non è vero che non voleva più darci l’area, tanto che, se il campo di via Da Milano non dovesse essere pronto per metà ottobre, tutte le roulotte dei giostrai andranno alla De’ Longhi».

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«Scandaloso», dice Giuseppe Basso, capogruppo della Lista Gentilini, «Anche perché il piano regolatore, per quell’area di via Da Milano, oggi prevede un sottopasso pedonale e ciclabile di collegamento tra Fiera e Selvana. E invece risorgerà il campo nomadi, però attrezzato, perché questo diventerà, e a ridosso della futura sede del Turazza. Area per camperisti? Balle: quelle che già esistono sono sempre vuote. È una scusa. Noi vogliamo le Fiere, certo, ma con i carri dei giostrai tutti nell’area De’ Longhi. Così invece torniamo indietro di anni, e torneranno le tensioni nel quartiere».

Enrico Chinellato, ex segretario cittadino della Lega e residente nel quartiere: «La ferita del quartiere legata al vecchio campo nomadi è ancora fresca: non accetteremo mai un insediamento simile. Una spesa folle per un campo che, per forza di cose, diventerà meta degli zingari».