‘Profughi’ bloccano strada con cassonetti: “Cibo scadente, vogliamo case promesse”

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QUESTA VOLTA ACCADE IN PIEMONTE

CASTELLAMONTE – Nuova protesta illegale dei sedicenti profughi. Bloccano il traffico sulla provinciale per Castelnuovo Nigra coi cassonetti dei rifiuti.

La vergognosa protesta, ancora una volta, verte sulla pretesa dei clandestini di tutta una serie di privilegi.

E stata messa in atto da un gruppo di clandestini del Mali giunti a Castellamonte  il giorno precedente.

Motivo? Il solito:  i 22 attuali ‘ospiti’ della struttura ricettiva, ritengono non di loro gradimento il luogo dove sono alloggiati e il cibo loro somministrato.

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In particolare, richiedono piatti tipici della loro terra e l’antenna parabolica per poter seguire le partite della nazionale di calcio locale, impegnata prossimamente in gare, a loro dire, fondamentali.

E così, dopo avere piazzato i cassonetti in mezzo alla strada, hanno bloccato il traffico provocando la reazione degli automobilisti.

Al sindaco ed ai carabinieri, uno dei clandestini ha raccontato che, dopo essere sbarcati alcune settimane fa sulle coste della Sicilia, erano poi stati trasferiti nel centro di raccolta della Croce Rossa di Settimo Torinese: «Ci avevano promesso che, poi, saremmo stati ospitati in alcuni alloggi di Torino – ha spiegato, in francese -, invece, ieri, ci hanno portato a Castellamonte, in un luogo dove siamo ospitati accanto a dei malati con problemi psichiatrici. Una situazione che non possiamo accettare. Anche la qualità del cibo che ci è stato servito è scadente».

 




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