Poliziotti denunciano: “50mila di noi potrebbero essere contagiati”

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SENZA SAPERLO, VISTO CHE IL GOVERNO NEGA LA POSSIBILITA’ DI EFFETTUARE TEST MEDICI

Non ostante le interessate smentite del governo, e quelle prezzolate di alcuni ricercatori di nomina politica, il sindacato di Polizia conferma l’emergenza Tubercolosi.

Dice Giorgio Innocenzi, del CONSAP: “Esiste il rischio che la tbc si diffonda ulteriormente. Gli immigrati che stanno sbarcando in queste ore vengono mandati in tutta Italia sui pullman per essere sottoposti a visite approfondite. Durante il viaggio, però, prima di esser controllati, a contatto diretto con loro, ci sono i poliziotti. Si sta procedendo in modo approssimativo e si rischia grosso”.

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Inoltre, queste presunte ‘visite approfondite’ non avvengono mai: perché durante il viaggio o non appena arrivati, i clandestini scompaiono.

Il Consap allarga l’allarme: “I poliziotti positivi agli esami sulla Tbc sono 40 su mille, ma sono 50mila quelli che hanno svolto servizio di accoglienza ai migranti e tutti, a ragione, chiedono ora di essere controllati”.

Ecco perché a governo ‘non risultano’ contagiati: non fanno gli esami.




2 pensieri su “Poliziotti denunciano: “50mila di noi potrebbero essere contagiati””

  1. Il governo criminale della premiata ditta Renzi-Alfano, nasconde il contagio dei poliziotti, perché deve far credere al popolo italiano che i clandestini che sbarcano sulle nostre coste non sono infetti.

    Dobbiamo sperare che i membri delle forze armate si ribellino, così possono aiutare il popolo a rovesciare questo regime dittatoriale attualmente vigente in Italia.

I commenti sono chiusi.