La rocker britannca ora diventata una fanatica di ISIS, vive a Raqqa, e adora il “Califfo Ibrahim”, Abu Bakr al-Baghdadi.
Sally Jones, 52 anni, ex chitarrista della band femminile Krunch, passata dal femminismo alla conversione all’Islam, come capita a molti deboli di mente che hanno bisogno di appartenere ad un gruppo. Qualunque esso sia.
Si è convertita e ha seguito il suo ‘compagno’, Junaid Hussain, di 30 anni più giovane, in Siria. L’uomo è probabilmente l’autore della esecuzione del repoter James Foley.
Jones si è recata in Siria, dopo averlo conosciuto sul web, apprezzando i suoi video di decapitazioni, lasciando in Gran Bretagna due figli avuti da precedenti unioni.
Ora, la donna si chiama “Sakinah Hussain” e indossa il burka in segno di sottomissione al “principe della fede”, che è il “nome d’arte” con il quale il “Califfo Ibrahim” ama farsi chiamare.
Scrive su Twitter la donna: “Voi cristiani meritate tutti di essere decapitati con un dolce coltello e gettati sui binari di Raqqa, se verrete da me, sarò io a farlo per voi”.
Nel Sud-Est dell’Inghilterra, dove abitava prima della sua improvvisa folgorazione, i vicini la descrivono come una “persona instabile, sempre agitata ed estrema” che viveva in una casa “dove gli uomini andavano e venivano” fino a quando, più di recente, “ha iniziato a dire a tutti che era una strega”.
Un altro edificante esempio di ‘coppia mista’
4 pensieri su ““Voi cristiani meritate di essere decapitati con un dolce coltello””
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